Aree Protette Valle d'Aosta
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Area protetta Parco naturale Mont Avic
Anno di istituzione 1989
Descrizione
Il Parco Naturale Mont Avic è stato istituito dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta nel 1989 al fine di tutelare e valorizzare la medio-alta valle del torrente Chalamy a Champdepraz. Nel 2003, l’area protetta è stata ampliata sino a comprendere buona parte del vallone di Dondena in comune di Champorcher, passando dagli originali 3.500 ettari agli attuali oltre 5.700 ettari. Il Parco confina col Parco Nazionale Gran Paradiso in corrispondenza della linea di cresta che unisce la Rosa dei Banchi al Col Fenêtre de Champorcher e costituisce il cuore della vasta ZPS “Mont Avic - Mont Emilius”. Buona parte del Parco insiste sul Complesso piemontese dei calcescisti con pietre verdi. L’aspetto geologico più rilevante è dato dalla notevole estensione degli affioramenti ofiolitici ed in particolare delle serpentiniti. Tali rocce danno origine a suoli poveri e superficiali, ricchi di metalli pesanti che condizionano le possibilità di insediamento dei vegetali. Alcune mineralizzazioni sono state coltivate per secoli per l’estrazione di ferro e rame. A Champorcher sono presenti estesi affioramenti di calcescisti, pressoché assenti a Champdepraz. In corrispondenza del Mont Glacier compaiono infine gabbri metamorfici della falda della Dent Blanche. La morfologia della Val Chalamy è caratterizzata da rilievi elevati e profonde incisioni vallive, con una netta asimmetria dei due versanti principali. Il vallone di Dondena presenta un rilievo nel complesso più dolce con ampie superfici ricoperte da coltri detritico-moreniche. L’unico apparato glaciale ancora ben visibile nell’area è il ghiacciaio della Rosa dei Banchi, da anni in forte regressione; un residuo ammasso glaciale, ormai pressoché estinto, è situato alla base della parete nord del Mont Glacier. Ovunque si osservano morfologie di origine glaciale: rocce montonate, massi erratici, cordoni morenici e decine di conche di esarazione occupate da specchi d’acqua, in parte colmati. Il regime idrologico è di tipo nivo-pluviale, con un marcato minimo invernale, un massimo tardo primaverile e repentini sbalzi di portata causati dalla scarsa potenza dei suoli. Dal punto di vista climatico, l’area protetta risente sia delle condizioni di spiccata aridità della parte centrale della Valle d’Aosta, sia dell’elevata piovosità che caratterizza le vicine valli Chiusella e Soana. Estesi versanti esposti a sud sono presenti in entrambe le valli del Parco, mentre il versante destro della Val Chalamy presenta ampie superfici orientate nei quadranti settentrionali. Tali caratteristiche determinano una spiccata diversità ambientale, che si riflette positivamente sulla ricchezza specifica di flora e fauna.
Quota minima 900
Quota massima 3.185
Superficie 5.751
Comuni interessati Champdepraz, Champorcher
Riferimenti normativi
Nazionale N. 07.02.2013 Anno 2013

Titolo: DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE del 7 febbraio 2013 Designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina insistenti nel territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta

Descrizione: Decreto del Ministero sulla designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina insistenti nel territorio della Regione Autonoma Valle d'Aosta

DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE del 7 febbraio 2013
Designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) della regione biogeografica alpina insistenti nel territorio della Regione autonoma Valle d'Aosta
DECRETO DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE del 7 febbraio 2013 Link

Regionale N. 3061 Anno 2011

Titolo: Deliberazione della Giunta regionale n. 3061 del 16/12/2011 APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO CONCERNENTE LE MISURE DI CONSERVAZIONE PER I SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA DELLA RETE ECOLOGICA EUROPEA NATURA 2000 AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DELLA L.R. 8/2007 E DEL D.M. 17 OTTOBRE 2007 E AI FINI DELLA DESIGNAZIONE DELLE ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC).

Descrizione: Deliberazione regionale sulle misure di conservazione per i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) della rete ecologica europea Natura 2000

Deliberazione della Giunta regionale n. 3061 del 16/12/2011
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO CONCERNENTE LE MISURE DI CONSERVAZIONE PER I SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA DELLA RETE ECOLOGICA EUROPEA NATURA 2000 AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DELLA L.R. 8/2007 E DEL D.M. 17 OTTOBRE 2007 E AI FINI DELLA DESIGNAZIONE DELLE ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC).

Regionale N. 1087 Anno 2008

Titolo: Deliberazione della Giunta regionale n.1087/2008 "APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO CONCERNENTE LA CLASSIFICAZIONE DELLE ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS), LE MISURE DI CONSERVAZIONE E LE AZIONI DI PROMOZIONE ED INCENTIVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DELLA LEGGE REGIONALE 21 MAGGIO 2007 N. 8 E DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 17 OTTOBRE 2007"

Descrizione: Deliberazione regionale sulle Zone di Protezione Speciale (ZPS)

Deliberazione della Giunta regionale n.1087/2008
"APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO CONCERNENTE LA CLASSIFICAZIONE DELLE ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS), LE MISURE DI CONSERVAZIONE E LE AZIONI DI PROMOZIONE ED INCENTIVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 4 DELLA LEGGE REGIONALE 21 MAGGIO 2007 N. 8 E DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 17 OTTOBRE 2007"
Deliberazione della Giunta regionale n.1087/2008 (da pag. 2868) Link

Regionale N. 8 Anno 2007

Titolo: Legge regionale 21 maggio 2007, n. 8 DISPOSIZIONI PER L'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA DERIVANTI DALL'APPARTENENZA DELL'ITALIA ALLE COMUNITÀ EUROPEE. ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 79/409/CEE, CONCERNENTE LA CONSERVAZIONE DEGLI UCCELLI SELVATICI, E 92/43/CEE, RELATIVA ALLA CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NATURALI E SEMINATURALI, NONCHÉ DELLA FLORA E DELLA FAUNA SELVATICHE. LEGGE COMUNITARIA 2007

Descrizione: Legge regionale sugli obblighi della Regione Autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee, sull'attuazione della Direttiva 79/409/CEE concernente la conservazione degli uccelli selvatici e sulla Direttiva Habitat per la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche

Legge regionale 21 maggio 2007, n. 8
DISPOSIZIONI PER L'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA
DERIVANTI DALL'APPARTENENZA DELL'ITALIA ALLE COMUNITÀ EUROPEE. ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 79/409/CEE, CONCERNENTE LA CONSERVAZIONE DEGLI UCCELLI SELVATICI, E 92/43/CEE, RELATIVA ALLA CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT NATURALI E SEMINATURALI, NONCHÉ DELLA FLORA E DELLA FAUNA SELVATICHE. LEGGE COMUNITARIA 2007
Legge regionale 21 maggio 2007, n. 8 Link

Regionale N. 753/X Anno 1994

Titolo: ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 22 GIUGNO 1994, N.753/X "APPROVAZIONE DEL TESTO DEFINITIVO DEL PIANO DI GESTIONE TERRITORIALE DEL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 19 OTTOBRE 1989, N. 66."

Descrizione: Estratto del verbale della deliberazione sull'approvazione del piano di gestione territoriale del Parco Naturale del Mont Avic

ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 22 GIUGNO 1994, N.753/X
"APPROVAZIONE DEL TESTO DEFINITIVO DEL PIANO DI GESTIONE TERRITORIALE DEL PARCO NATURALE DEL MONT AVIC, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 19 OTTOBRE 1989, N. 66."

Regionale N. 30 Anno 1991

Titolo: Legge regionale 30 luglio 1991, n.30 "NORME PER L'ISTITUZIONE DI AREE NATURALI PROTETTE"

Descrizione: Legge regionale sulle norme per l'istituzione delle aree naturali protette

Legge regionale 30 luglio 1991, n.30
"NORME PER L'ISTITUZIONE DI AREE NATURALI PROTETTE"
Legge regionale 30 luglio 1991, n.30 Link

Bibliografia
  Titolo Autori Anno
  Natura 2000 in Valle d'Aosta Bocca Massimo, Bovio Maurizio, Passerin d'Entrèves Pietro, Poggio Laura, Tutino Santa 2016
Area protetta Parco naturale Mont Avic